L’imposta sul valore aggiunto sugli acquisti di libri elettronici effettuati nel Regno Unito continuerà a pesare per il 20% sul prezzo di copertina. Il Ministero del Tesoro Britannico ha infatti confermato che non taglierà l’aliquota sui libri elettronici come recentemente avvenuto in altri Paesi Europei, quali Francia e Lussemburgo. Secondo il Governo Britannico, infatti, l’attuale direttiva in materia di Iva non consentirebbe l’applicazione di un’aliquota agevolata sui libri elettronici venduti attraverso il canale di internet. Nonostante questo, il Lussemburgo ha recentemente annunciato che taglierà l’aliquota Iva applicabile agli e-book al 3%, dal 15%, in inea con il tasso che si applica alle copie cartacee. Ciò offre un notevole vantaggio competitivo ad un player come Amazon, la cui sede per le operazioni in Europa è basata, appunto, in Lussemburgo. Le norme europee stabiliscono, al momento, che il livello di imposta applicabile è legata al paese di origine del venditore, piuttosto che alla residenza del compratore. Queste regole sono però destinata a cambiare a partire dal 2015, quando l’imposta sul valore aggiunto per gli e-book sarà regolata sulla base del paese di residenza dell’acquirente e non di origine della società venditrice.