La nuova iSrl, tipo di società che il governo intende varare per favorire la crescita economica del paese, potrebbe dare un concreto impulso allo sviluppo delle attività di e-commerce di prodotti innovativi in Italia. Dal contenuto della bozza del decreto sviluppo (che dovrebbe essere iluustrata nei prossimi giorni) emerge infatti che questo tipo di società deve avere come oggetto sociale lo “sviluppo, produzione, vendita di prodotti o servizi ad alto contenuto innovativo”. Tra i vantaggi della iSrl, nel corso dei suoi primi 48 mesi di vita, vi sono:
– la possibilità di costituire la società direttamente on line con una comunicazione alla Camera di commercio senza l’intervento ed i costi del notaio;
– l’opzione per la tassazione per cassa ai fini Ires ed Iva (per le start up con fatturato inferiore ai 5 ml di euro);
– la sospensione degli obblighi di ricapitalizzazione;
– la possibilità di utilizzare un contratto di lavoro ad hoc per l’inserimento di lavoratori nella startup.
Le agevolazioni dovrebbero applicarsi alle società costituite successivamente al 31 dicembre 2009 che abbiano le seguenti caratteristiche:
– oggetto sociale rappresentato da sviluppo, produzione, vendita di prodotti o servizi ad alto contenuto innovativo;
– titolarità della maggioranza assoluta del capitale sociale e dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria da parte di persone fisiche;
– svolgimento dell’attività di impresa da non più di 48 mesi;
– investimenti in R&S per un importo non inferiore al 15% del maggiore tra il totale dei costi della produzione e il valore della produzione per ciascun esercizio di attività.
Molti aspetti dovranno ancora essere chiariti tra i quali la definizione di “investimenti in R&S” necessari per accedere al nuovo tipo di società e l’eventuale possibilità di trasformare una srl ordinaria (o a capitale ridotto) nella nuova iSrl al ricorrere dei requisiti richiesti.
Non resta che attendere il testo definitivo del provvedimento e gli eventuali decreti di attuazione della disciplina.